Il dollaro vola grazie agli ottimi numeri sul mercato del lavoro

Il Forex e i mercati delle materie prime hanno reagito in maniera molto positiva alle news sui NFP che sono stati pubblicati durante la giornata di venerdì, con coppie quali EUR/USD, GBP/USD, Oro e Petrolio che sono letteralmente crollati a questa notizia. Le possibilità sono addirittura aumentate, adesso che la Fed sta notando che il paese continua a migliorare giorno dopo giorno.

I rendimenti del Tesoro USA sono balzati verso l’alto dopo che il governo ha segnalato l’economia ha aggiunto più posti di lavoro del previsto nel mese di ottobre. Ciò ha portato ad una maggiore domanda per il dollaro statunitense, l’euro sotto pressione e a seguire anche la sterlina inglese. Entrambe le valute erano in un fase molto debole anche prima del rilascio dei dati sul lavoro.

Oltre alla minaccia di un tasso di interesse che a breve verrà innalzato da parte degli Stati Uniti, il valore dell’Euro é stato sotto pressione a causa della forte possibilità di ulteriore stimolo già dal mese prossimo. La Banca centrale europea è ampiamente convinta che possa ampliare o estendere il suo attuale programma di stimolo da 1100 miliardi di euro. La Sterlina Inglese andata al ribasso anche davanti al rapporto del lavoro, in quanto la Banca d’Inghilterra ha detto giovedì che un aumento dei tassi non può aver luogo fino al tardo 2016.

I Futures di dicembre dell’oro Comex hanno anche loro aperto la sessione dopo essere stati scambiati nettamente al ribasso dopo il rilascio di una dichiarazione di una politica monetaria che sostiene la linea dura. Dopo alcuni giorni di consolidamento, la relazione di oggi ha innescato una ripresa della pressione di vendita.

Anche il greggio di dicembre è andato nettamente al ribasso, perché un dollaro più forte di solito porta ad abbassare i prezzi delle materie prime e un conseguente calo della domanda per i compratori stranieri. Il mercato ha chiuso la settimana al ribasso.

I dati diffusi questo venerdì, hanno affermato che i libri paga non agricoli sono aumentati di 271K il mese scorso, il più grande aumento dal dicembre 2014. Gli economisti avevano valutato solo 179.000 nuovi posti di lavoro. E’ stato quindi un risultato epocale che segna un vero e proprio rialzo dell’economia USA.

Il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è sceso al 5,0 per cento, il livello più basso dall’aprile 2008, rispetto al 5,1 per cento nel mese di settembre. Questo è il livello che secondo la Fed rappresenta la piena occupazione.

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