Buone notizie dal fronte della telefonia, nel dettaglio per il gruppo Vodafone, che ha registrato un aumento del + 2.3% dei suoi utili nell’ultimo trimestre. È interessante notare che il gruppo ha valutato i suoi ricavi impiegando la sterlina inglese, una scelta economica e finanziaria che ne ha ribadito il rialzo, dopo tanti anni di perdite e di difficoltà economiche. Era infatti dal 2008 che Vodafone non segnava un trend positivo secondo il Ceo del gruppo in Italia Vittorio Colao, quindi la percentuale positiva nei ricavi ha dimostrato che il ‘peggio è passato’ e che la strada si propone finalmente in discesa.
Anche se la percentuale del +2.3% può essere considerata molto bassa, si parla di una salita che interessa 41 miliardi e che rivela una ripresa dei servizi assestata all’1.5%, favorendo l’entrata di 11.6 miliardi di sterline nel complesso. Il trend registrato nel quarto trimestre si è stabilizzato nell’intera Europa, dove la compagnia telefonica ha dimostrato di poter raggiungere il +0.5%. Il Ceo ha quindi reso noti i dati europei, affiancandoli ai buoni risultati che sono stati ottenuti dal gruppo anche nelle aree Amap, in particolare in Turchia, Egitto e in Sud Africa.
Grafico Azioni Vodafone
Investire in Vodafone
Quali sono i piani Vodafone per l’immediato futuro? L’obiettivo è di proseguire sulla virtuosa strada degli investimenti, quindi di avanzare nella ricerca di piani di eccellenza destinati ai clienti di telefonia mobile e ai convergenti. Vodafone continua quindi ad investire, per mantenere costanti i ricavi e offrire soddisfazioni ai clienti così come agli azionisti. Il consiglio ha infatti raccomandato un dividendo di 7.77 pence per azione, registrando il +2%, che propone un dividendo complessivo annuo di 11.45% totali.
Anche nel nostro paese il gruppo Vodafone ha registrato buoni numeri, chiudendo l’anno fiscale con una percentuale positiva. Le ragioni vanno ricercate nella crescita dell’Ebitda al +3.1% e nella stabilizzazione dei ricavi a 5.129 milioni di euro. Il ritorno alla crescita segnato nell’ultimo trimestre si propone inoltre come un segnale positivo per il gruppo, in Italia così come in tutte le aree dove il gruppo è impegnato ad offrire i suoi servizi di comunicazione.