Soros: siamo tornati al 2008

George Soros è senza ombra di dubbio uno dei più grandi investitori al mondo, è anche soprannominato con l’appellativo “L’uomo che ha mandato in rovina la Banca d’Inghilterra”, e non solo questa, da ricordare anche l’attacco del budapestino, alla Banca d’Italia, dove vendette le lire allo scoperto, causando una perdita valutaria che si attestava, nel 1992, a ben 48 miliardi di dollari USA, fu un botto talmente forte che la Lira perse addirittura il 30%, essendo costretta all’uscita dello SME (Sistema Monetario Europeo). In pratica, se nel 2000 le lire valevano così pochi euro, è in parte colpa anche di Soros. La sua vendita allo scoperto ha ancora quindi pesanti ripercussioni sulla nostra economia. Questo è solo un esempio di quanto sia importante lo studio e l’analisi dei mercati Forex, senza contare le numerose opportunità che questo mercato ci offre ogni giorno, sfruttabili facilmente con il trading dei CFD online.

La dichiarazione di Soros: 2016=2008

Ma andiamo al dunque, la dichiarazione fatta in questi primi giorni del nuovo anno, è a dir poco scioccante, e se la sta facendo lui, vuol dire che dobbiamo prepararci, in quanto raramente sbaglia qualcosa.

I mercati si stanno avvicinando ad un tracollo simile alla crisi finanziaria globale nel 2008, George Soros, uno degli investitori di maggior successo al mondo, ha detto proprio queste parole molto recentemente.

Secondo un report di Bloomberg, imponente quotidiano finanziario, Soros, questo giovedì ha affermato che la Cina ha “un grave problema di regolamentazione”.

Soros ai giornalisti, mentre era in Sri Lanka, ha affermato che ”Direi che equivale a una crisi. Quando guardo i mercati finanziari vi è una situazione molto seria, che mi ricorda la crisi che abbiamo avuto nel 2008”.

Le dichiarazioni di Soros sono arrivate subito dopo che la cina ha sospeso il suo indice CSI 300, dopo appena 800 secondo circa di contrattazioni. Il mercato è crollato quindi di oltre il 5%, mandando completamente in tilt le contrattazioni, per poi crollare di un’altro punto percentuale, con una perdita alla fine delle contrattazioni di oltre il 7%, in un solo giorno.

Non si tratta della prima volta che la Cina chiude i suoi mercati, è già successo all’inizio di questa settimana, ed il tutto è stato dovuto per evitare il panico da parte degli investitori.

Soros è ovviamente un esperto mondiale delle valute, nel 1992 scommesse ben 1 miliardo di dollari sul fatto che la Banca d’Inghilterra avrebbe svalutato la sua moneta, e lasciando e non rispettando gli Accordi europei di cambio.

Attenzione quindi, in quanto potrebbe arrivare il momento di iniziare a premere sul tasto sell, e fare profitti anche in momenti di ribasso, grazie alla forza dei CFD.

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