Mps: aumento sale a 8,8 miliardi

La Bce, con una missiva inviata il 26 dicembre al ministero del Tesoro, ha imposto una serie di nuove e più rigide condizioni per l’ingresso dello Stato in Mps: richiesto un aumento da ben 8,8 miliardi di euro.

Bce alza aumento a 8,8 miliardi

Per Monte Paschi non sarà più sufficiente un aumento di capitale da 5,5 miliardi di euro. È quanto comunicato nella giornata del 26 dicembre dalla Banca centrale europea: servono almeno 8,8 miliardi di euro.

Una novità inattesa giunta tramite una lettera inviata da Francoforte allo stesso ministero del Tesoro.

Il motivo di una tale richiesta di maggiore liquidità si spiega dopo l’esito negativo del piano da 5 miliardi di euro bocciato dal mercato, costringendo il governo italiano ha varare un provvedimento da 20 miliardi di euro per gli istituti di credito che versano in cattive acque.

Nel dettaglio, secondo quanto contenuto nella lettera inviata al Ministero del Tesoro, Francoforte avrebbe richiesto un aumento di capitale complessivo da 8,8 miliardi di euro. Di questi, minimo 4,5 miliardi di euro sarebbero a carico dello Stato mentre la restante parte (circa 4,3 miliardi di euro) sulle spalle degli obbligazionisti.

Secondo le ultime indiscrezioni, l’impegno globale del ministero del Tesoro potrebbe aggirarsi intorno ai 6,5 miliardi di euro, con una partecipazione nel capitale di Monte dei Paschi, al termine dell’operazione, di circa il 70 per cento.

Nel frattempo lo stesso board di Mps ha reso noto, tramite un comunicato, di essersi già mosso per comprendere come attuare le misure di ricapitalizzazione richieste.

Mps nuovo piano industriale

I vertici del terzo istituto di credito italiano ora dovranno occuparsi di modificare nuovamente il piano industriale ed esaminare in dettaglio come attuare la cessione di 27,7 miliardi di euro di sofferenze.

Ricordiamo che Mps è stata già invitata dalla Banca centrale europea a provvedere a ripulire il bilancio dai crediti deteriorati. Questi ultimi dovrebbero essere ceduti ad un terzo del loro valore (33 per cento), secondo quanto precedentemente varato dagli stessi vertici dell’istituto senese. L’obiettivo è di procedere ad un consolidamento del patrimonio della banca.

Proseguono nel frattempo, a ritmo serrato, le trattative fra il Governo italiano e la stessa Bce di Mario Draghi.

Il titolo Monte dei Paschi di Siena al momento è stato sospeso a Piazza Affari per eccesso di ribasso, dopo aver registrato un calo di oltre sette punti percentuali a 15,08 euro, con un prezzo di apertura a 16,2 euro, un valore massimo di 17 euro e aver toccato un minimo di 14,71 euro.

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