I mercati finanziari Greci riapriranno nella giornata di lunedì, mettendo fine quindi ad uno stop che è durato fin troppo, ben 5 settimane, dopo che il Governo ha imposto i controlli di capitale, mentre era in corso un duro confronto con i Creditori, e in particolar modo con la Germania e il Fondo Monetario Internazionale.
I trader Greci potranno quindi finalmente tornare a lavorare, comprando azioni, obbligazioni, derivati e garanzie… Ma c’è un però. I trader potranno fare le normali operazioni di borsa solo e soltanto se utilizzeranno del “nuovo denaro”, come ad esempio i fondi trasferiti dall’estero, profitti dalla vendita di dividendi oppure investimenti di conti di broker Greci. Questa nuova regola arriva direttamente dal Ministro delle Finanze, che ha però comunque escluso da questa restrizione tutti gli investitori provenienti dall’estero, anche se pure loro saranno costretti a dimostrare che erano attivi anche prima del controllo dei capitali lo scorso mese.
Questa riapertura, segna la più grande interruzione al trading nella Borsa di Atene, era dal 1970 che non succedeva una cosa del genere. La chiusura, come ricorderete, c’è stato nel momento in cui la Grecia ha provato a “mettere uno scudo” al suo sistema finanziario, mentre tentava di combattere le misure di austerità imposte dai creditori dell’Unione Europea.
Gli investitori Greci non hanno potuto investire nel mercato da 41 miliardi di dollari dal 27 di Giugno ormai, in quanto le borse sono rimaste chiuse addirittura anche dopo la riapertura dei servizi bancari normali, il 20 luglio.
Sicuramente questa riapertura è un segno positivo che le condizioni si stanno finalmente stabilizzando in europa, e molto probabilmente vedremo nuova forza anche sulle valute, specialmente su coppie come EUR/USD e EUR/GBP. La Grecia è un tassello fondamentale, anche se apparentemente di meno valore, dell’Unione Europea, e questa riapertura della Borsa è un importante modo per calmare gli investitori più pessimisti.
In che modo e a quali condizioni la borsa Greca riaprirà
Per i primi tre giorni della riapertura della Borsa, la Borsa di Atene ha affermato che il commercio di una qualsiasi azione verrà interrotto se sale o scende del 7 per cento in 10 minuti. Quindi siamo già molto lontani dal limite precedente che bloccava la trade se c’era un movimento del 10 per cento in cinque minuti.
I controlli sui capitali in vigore dal 28 giugno hanno limitato il funzionamento dell’economia, e la Grecia è l’unica nazione nella zona euro a ridursi quest’anno. I controlli e la chiusura degli istituti di credito è arrivata dopo che il primo ministro greco Alexis Tsipras ha concluso i colloqui con i creditori per quanto concerne un piano di salvataggio per indire un referendum. Egli ha poi invertito la rotta e ha deciso di attuare le azioni tanto rifiutate quanto combattute da Syriza, per arrivare ad un accordo sul finanziamento con l’UE.