Come sta cambiando il mondo delle Banche ?

Meno filiali, un deciso potenziamento del comparto web e un rapporto più chiaro ed elastico con la clientela. Queste sono le caratteristiche delle banche del presente e del futuro, non più istituti ricchi di potere, ma aziende che erogano un servizio e che devono conquistarsi i clienti con tutte le armi a loro disposizione. Se, a conti fatti, il mutato rapporto fra banca e clienti è già riconosciuto e accettato, nella pratica si tratta di un netto cambiamento per chi in banca ci lavora e rischia il posto a causa di un’automatizzazione che fino a poco tempo fa non era stata prevista.

I dati confermano questo andamento, perché recentemente il gruppo Ing Group, considerata la maggiore società operante nel ramo bancario e assicurativo in Olanda, ha dichiarato di avere un esubero di ben 7mila posti di lavoro. I denari ci sono, ma vengono impiegati per potenziare la rete informatica e per accelerare la crescita di clienti e di prestiti. Ing è solo una fra le tante voci che hanno scelto di percorrere questa strada. Intensa e imprevedibile si è dimostrata la comunicazione della banca tedesca Commerzbank, che ha in previsione di licenziare ben 9600 dipendenti, scelta che segue a ruota libera l’epurazione di migliaia di posti di lavoro alla quale è costretta Deutsche Bank.

Più di mille sono, infatti, i posti di lavoro che stanno per essere tagliati dall’istituto di credito teutonico, da tempo finito sotto l’occhio del ciclone per la sua amministrazione poco chiara. La volontà è di rispolverare il buon lustro della banca, adottando sistemi digitali di nuova generazione e richiamando clienti in nome dei bassi costi e dei buoni servizi. Nella pratica, si tratta di un processo di digitalizzazione chiesto a gran voce dal mercato, ma che può significare la perdita di lavoro per molti dipendenti, sostituiti da un sistema informatico che si propone di costare poco e di non fare errori, almeno nella sezione del back office.

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