Puntuale come un orologio svizzero รจ arrivato il report dell’Istat che fotografa lo stato di fiducia delle famiglie e dei consumatori italiani a fine estate. Si tratta di un appuntamento atteso e che dimostra, dati alla mano, come si muove l’andamento del mercato economico generale e quali sono le aspettative e il clima dei cittadini nel paese.
I dati dell’ultimo report hanno dimostrato un decremento della fiducia in termini generali, molto piรน di quanto si aspettavano gli addetti ai lavori. L’indice del clima di fiducia รจ infatti sceso dall’111.2 del mese di luglio al 109.2 per quanto riguarda i consumatori, mentre quello che interessa le imprese รจ sceso al 99.4. Si tratta di dati fondamentali perchรฉ sono lo specchio popolare dell’economia del paese e che si legano al Documento di economia e finanza che sarร base della prossima legge di Bilancio. Dopo sei mesi di buon traino dell’economia il Pil ha infatti subito una battuta d’arresto e il risultato si รจ tradotto nell’assenza del sostegno ai consumi che si รจ verificato negli ultimi sei mesi analizzati.
I dati si sono quindi rivelati peggiori di quanto atteso dagli economisti e, secondo la Federconsumatori, si tratta di cifre abbastanza drammatiche, che rivelano uno stato di fatto ancora lontano dalla ripresa economica. L’indice del clima di fiducia dei consumatori ha infatti raggiunto il livello minimo da agosto 2015 e il report ha dimostrato che le famiglie italiane temono le prospettive economiche, quindi l’andamento generale e il tasso di disoccupazione, nonchรฉ la sfera personale. Il report ha infatti analizzato la percezione in termini generali e anche le previsioni sul futuro della persona, che in questo caso si sono assestati a limiti bassi e hanno dimostrato che l’estate 2016 non รจ stata percepita come simbolica della ripresa generale da parte del popolo italiano.